Docenti e studenti non erano al corrente dell’esercitazione di evacuazione utile a testare la macchina dei soccorsi. L’Operazione Libes si è svolta il 20 dicembre e tutto è andato per il meglio.
Studenti e docenti non erano al corrente della prova perché questa sembrasse il più realistica possibile soprattutto per i volontari della protezione civile così da rappresentare una vera sfida per la macchina dei soccorsi.
Si è svolta così l’esercitazione “Operazione Libes” organizzata proprio dalla protezione civile e svoltasi nel liceo B. Spaventa di Città Sant’Angelo il 2024. L’intenzione è stata quella di testare l’efficienza del piano di evacuazione dell’istituto, con l’obiettivo di testare l’efficienza del piano di evacuazione dell’istituto, e della risposta da parte delle associazioni del territorio insieme alle autorità, civili e militari.
Nel corso dell’esercitazione, spiega il coordinatore dell’esercitazione Luigi Pitocco, sono state estratte cinque persone: due in codice rosso per politrauma e altri tre ragazzi in codice verde per agitazione psicomotoria.
Il grazie di Pitocco che è anche rappresentante della consulta provinciale studentesca del liceo, va “ a tutte le associazioni che hanno collaborato, mettendo a disposizione materiale e conoscenze, come la Life di Pescara, Croce Rossa comitato di Penne, il Modavi, i Volontari senza frontiere, l’Ana (Associazione nazionale alpini), la polizia locale, la prefettura e tutte le istituzioni che hanno reso possibile l’evento” oltre che la dirigente scolastica Lorella Romano “per aver concesso la possibilità di utilizzare la struttura per svolgere l’esercitazione, confidando in noi studenti e guidandoci in questa fantastica esperienza. Coordinare un’emergenza richiede impegno e fatica, ma grazie al supporto di tutti i partecipanti, è stato possibile gestirla con ottimi risultati”.
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